Con la nuova legge provinciale 6/2023, le imprese della provincia di Trento da gennaio 2024 possono usufruire di agevolazioni per i progetti di ricerca e sviluppo, l’efficientamento energetico, la sostenibilità e l’internazionalizzazione.
Vediamo più nel dettaglio i contributi a fondo perduto per la provincia di Trento.
Contributo a fondo perduto per progetti di R&S
Le imprese con sede operativa nella provincia di Trento, in collaborazione obbligatoria con un organismo di ricerca, possono ottenere un contributo a fondo perduto, variabile a seconda della dimensione e della tipologia di investimento, che può arrivare fino al 77% delle spese ammissibili per, ad esempio, personale, commesse di ricerca, brevetti, attrezzature.
Le spese agevolabili devono essere sostenute dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione ed essere di importo compreso tra i 200.000 euro e 10 milioni di euro.
La misura è cumulabile con il credito d’imposta ricerca e sviluppo nazione, e l’apertura dello sportello è imminente e resterà operativa fino al 31 dicembre 2024, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
Contributo a fondo perduto per investimenti in ambito energetico e ambientale
Le imprese con sede operativa nella provincia di Trento possono ottenere un contributo a fondo perduto, variabile in relazione alla tipologia di investimento, fino al 40% per investimenti in ambito energetico come fotovoltaico, idrogeno, caldaie a biomassa legnosa, per installazione di pannelli solari termici su edifici, impianti di cogenerazione a biogas e altro.
Le spese agevolabili devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed essere di importo minimo di 200.000 euro.
La misura è cumulabile con il Bonus Investimenti 4.0 e con il Bonus Investimenti 5.0, ed è operativa fino al 31 dicembre 2024, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
Contributo a fondo perduto per servizi di consulenza
Si tratta di un contributo a fondo perduto fino al 50% per le imprese con sede operativa nella provincia di Trento. Per poter presentare domanda di agevolazione, queste imprese devono sostenere costi di consulenza per innovazione, rendicontazione di sostenibilità, internazionalizzazione d’imprese, indagini di mercato, piani marketing ed e-commerce, definizione di piani di sicurezza informatica e altro. Le grandi imprese possono accedere all’agevolazione solo per le consulenze in tema di tutela dell’ambiente ed energia.
Contributo a fondo perduto per internazionalizzazione
L’agevolazione è rivolta alle sole PMI della provincia di Trento che possono ottenere un contributo a fondo perduto fino al 50% per la partecipazione a una o più fiere internazionali realizzate all’estero o in Italia.
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