Ottimizzare i processi produttivi, ridurre i costi, minimizzare l’impatto ambientale e migliorare la reputazione sono obiettivi prioritari per le aziende che si focalizzano su efficientamento energetico e investimenti sostenibili. Un numero crescente di imprese, infatti, sta integrando programmi di sviluppo green nelle proprie politiche strategiche.
Come evidenziato dall’Energy Efficiency Report 2024 dell’Osservatorio Energy Efficiency e del Politecnico di Milano , nel 2023 in Italia sono stati investiti circa 95 miliardi di euro in efficienza energetica. Di questi, circa 2,9 miliardi sono stati destinati al settore industriale (+20% rispetto al 2022) e circa 59 miliardi al settore residenziale che fa da traino.
La Regione Lazio rappresenta un esempio virtuoso in Italia per gli investimenti green. Secondo il rapporto Un-industria 2024, il 68% delle aziende locali investirà nei prossimi anni in nuovi impianti per il risparmio energetico, il 65% nella formazione del personale, il 64% in nuove tecnologie per migliorare l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili e il 63% in impianti per la riduzione di rifiuti e scarti.
L’indice di sostenibilità del processo produttivo delle imprese del Lazio, che misura il livello di circolarità, ha una media complessiva del 65,5%.
Le maggiori barriere all’adozione di tecnologie sostenibili sono legate ai costi elevati degli investimenti e della riconversione dei processi produttivi (84% delle imprese). Anche il tempo di ritorno degli investimenti rappresenta un ostacolo rilevante, indicando che i risparmi economici da soli non compensano l’investimento iniziale in un arco temporale che le aziende considerano adeguato.
Di conseguenza, gli incentivi per gli investimenti in efficientamento energetico risultano indispensabili per favorire uno sviluppo sostenibile delle imprese e superare le barriere.
Bando Efficientamento Energetico 2024 della Regione Lazio
A questo scopo la Regione Lazio ha definito una strategia energetica integrata destinando 160 milioni di euro da fondi Ue per la transizione green.
Il Bando Efficientamento Energetico 2024, con una dotazione di 40 milioni di euro dal Programma FESR 2021-2027, rappresenta il primo passo a sostegno degli investimenti per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Le risorse disponibili consentono alle imprese del territorio di recuperare fino al 50% dei costi, sotto forma di contributo a fondo perduto, per progetti dedicati al miglioramento dell’efficienza energetica dei processi produttivi e/o degli edifici, inclusi quelli per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Sono ammessi al bando investimenti di almeno 150.000 euro per i quali potrà essere riconosciuto un contributo massimo di 2 milioni di euro.
Le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse, e sarà necessario presentare una diagnosi energetica dei costi sostenuti. Le imprese non soggette all’obbligo di diagnosi energetica possono usufruire di agevolazioni sui relativi costi in regime de minimis.
Lo sportello del Bando Efficientamento Energetico apre il 16 settembre, è dunque fondamentale agire tempestivamente per cogliere questa importante opportunità e tutti i vantaggi derivati ad esempio dalla cumulabilità con il credito d’imposta 4.0.
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