
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha di recente emanato due bandi da 100 milioni di euro l’uno a supporto della produzione di idrogeno verde.
Si tratta di bandi finanziati dalle linee C “Filiera Idrogeno” e B “Elettrolizzatori” del PNRR. Due importanti interventi per lo sviluppo dell’industria nazionale connessa alla filiera dell’idrogeno verde e per dare attuazione agli obiettivi fissati dall’Unione Europea di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra del 55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica nel 2050.
Il primo dei due bandi ad essere stato pubblicato è, in ordine temporale, il bando che incentiva gli impianti di produzione e stoccaggio di idrogeno verde, inclusi componenti per gli elettrolizzatori. Il secondo invece è strettamente dedicato alla produzione di elettrolizzatori.
Vediamoli più nel dettaglio.
Bando PNRR per la produzione di idrogeno verde
Il bando è dedicato alle imprese di tutte le dimensioni per investimenti:
- riguardanti la filiera produttiva dell’idrogeno, relativo ad impianti di compressione, purificazione e stoccaggio di idrogeno verde, compresele componenti di elettrolizzatori
- avviati dopo la presentazione della domanda di agevolazione e conclusi entro l’11 maggio 2026
- di importo di almeno 5 milioni di euro.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto variabile dal 10% al 60% a seconda della dimensione delle imprese e della loro ubicazione sul territorio nazionale.
In caso di eventuali spese di ricerca e sviluppo, connesse all’investimento produttivo, le aliquote salgono fino al 70%.
Le imprese interessate ad accedere al fondo da 100 milioni di euro possono presentare domanda di agevolazione dal 29 novembre 2023.
L’agevolazione è cumulabile con il credito d’imposta nazionale per investimenti 4.0.
Bando PNRR elettrolizzatori 2023
Anche il bando elettrolizzatori è rivolto alle imprese di tutte le dimensioni ma si differenza del primo, questo è strettamente dedicato alla produzione di elettrolizzatori con consumo specifico di energia elettrica minore a 58MWh/tH2. Infatti, gli investimenti devono essere:
- finalizzati alla produzione di idrogeno verde
- avviati dopo la presentazione della domanda di agevolazione e conclusi entro l’11 maggio 2026
- di importo di almeno 10 milioni di euro.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto variabile dal 15% al 55% a seconda della dimensione delle imprese e della loro ubicazione sul territorio nazionale.
Anche questa agevolazione è cumulabile con il credito d’imposta 4.0 e ha una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro.
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