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ricerca e sviluppo

È stato pubblicato il decreto attuativo del Fondo Rotativo per la Ricerca al Sud che incentiva i progetti di ricerca e sviluppo nelle regioni di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L’obiettivo è promuovere l’adozione delle cosiddette “Key Enabling Technologies” (KET) che includono:

  • materiali avanzati
  • nanotecnologia
  • fotonica
  • intelligenza artificiale

e altri settori chiave nell’ambito della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (S3).

Le domande di agevolazione potranno essere compilate sull’apposita piattaforma online già dal 25 giugno 2024 ed inviate a partire dal 10 luglio 2024.

Caratteristiche dell’agevolazione

La misura è rivolta a imprese di qualsiasi dimensione, con almeno 2 bilanci approvati e con un buon merito di credito, che vogliono realizzare o migliorare un prodotto, processo o servizio innovativo al Sud Italia.

L’agevolazione consiste in un mix di incentivi per gli investimenti da sostenersi:

  • contributo a fondo perduto pari al:

40% per le piccole imprese

35% per le medie imprese

25% per le grandi imprese

  • più finanziamento a tasso agevolato obbligatorio al:

40% per le piccole e medie imprese

50% per le grandi imprese

associato ad un finanziamento a tasso di mercato con banca convenzionata di almeno il 20% delle spese.

RICERCA E SVILUPPO

Caratteristiche degli investimenti

Sono ammessi progetti di Ricerca e Sviluppo di durata da 1 a 3 anni, avviati dopo l’invio della domanda di agevolazione.

L’investimento deve essere di importo compreso tra i 3 milioni e i 20 milioni di euro e riguardare uno dei seguenti ambiti tecnologici:

  • materiali avanzati e nanotecnologie
  • fotonica e micro/nano elettronica
  • sistemi avanzati di produzione
  • tecnologie delle scienze della vita
  • intelligenza artificiale
  • connessione e sicurezza digitale

Inoltre, almeno il 10% delle spese totali devono riguardare consulenze/contratti di ricerca stipulati con Università e/o centri di ricerca (sia pubblici che privati).

Si evidenzia che le domande saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione, fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Agire tempestivamente, dunque, è cruciale.

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