
Oggi 5 Giugno 2023, è la giornata mondiale dell’ambiente, un evento internazionale che unisce i vari Paesi della Terra nello sforzo di preservare l’ecosistema naturale.
Un’occasione per sottolineare l’urgenza di azioni concrete di uomini e imprese nell’affrontare la questione ambientale guardando al futuro in un’ottica più strategica.
Oggi le imprese hanno diversi strumenti a loro disposizione per accelerare il processo di transizione ecologica:
Bando utilizzo dell’idrogeno in settori hard to abate 2023
Il bando utilizzo dell’idrogeno in settori hard to abate 2023 è un bando finanziato dal PNRR con 1 miliardo di euro per l’utilizzo dell’idrogeno nei settori hard to abate e cioè in quei settori a forte emissione di carbonio e metano (siderurgia, raffinazione del petrolio, chimica, cemento, ceramica, carta, vetro e produzione alimentare). Le imprese di questo settore possono ottenere un contributo a fondo perduto per i loro investimenti tesi alla decarbonizzazione industriale, variabile a seconda del progetto di investimento:
- Per i progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali, possono ottenere un contributo a fondo perduto del:
– 50% delle spese ammissibili per la ricerca industriale;
– 25% delle spese ammissibili per lo sviluppo sperimentale.Il beneficio può aumentare fino all’80% in alcuni casi particolari e per un importo massimo di: 35 milioni di euro per impresa in caso di ricerca industriale, 25 milioni di euro per impresa in caso di sviluppo sperimentale. - Per progetti di investimento per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali, le imprese possono ottenere un contributo a fondo perduto:
– fino al 60% per i progetti che perseguono l’obiettivo di riduzione delle emissioni dirette di gas a effetto serra;
– fino al 30% per i progetti perseguono l’obiettivo del risparmio energetico. - Per progetti di investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile in sostituzione di idrogeno grigio:
– 45% delle spese ammissibili relative agli elettrolizzatori e ai relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo e agli impianti addizionali asserviti;
– 30% delle spese ammissibili relative ai sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica ed ai sistemi di stoccaggio dell’idrogeno rinnovabile.
Tutte le spese ammissibili devono essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione (salvo nel caso di progetti di investimento per l’uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in processi industriali per cui è prevista una data differente) e non devono essere inferiori a 500.000 euro.
Il bando è già aperto ma è ancora possibile presentare domanda fino al 30 giugno!
Fondo per la transizione industriale green 2023
Con 150 milioni di euro, il Fondo per la transizione industriale green 2023 sostiene le imprese italiane che intendono realizzare investimenti finalizzati a conseguire un livello più elevato di efficienza energetica nell’unità produttiva, riciclare o recuperare materie prime e cambiare il processo produttivo con soluzioni di efficienza energetica o riciclo.
Queste imprese possono ottenere un contributo a fondo perduto fino al:
- 30% per le grandi imprese;
- 40% per le medie imprese;
- 50% per le piccole imprese.
Per investimenti volti al riuso, riciclo o recupero di materie prime, l’intensità massima d’aiuto è aumentata del 5%.
Nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia il contributo a fondo perduto aumenta al 15%.
Per determinati Comuni delle restanti Regioni del Centro Nord classificati come aree depresse dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-27, l’intensità d’aiuto può essere aumentata del 5%.
L’investimento ammissibile deve ammontare tra i 3 e i 20 milioni di euro ed essere realizzato in 36 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
Lo sportello per la presentazione delle domande aprirà a breve.
Contattaci subito per una prima consulenza gratuita dei nostri esperti della divisione energia ed avviare un percorso di transizione ecologica.