Nel 2023 c’è stato un aumento record di installazioni di colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli.
Infatti, la decisione del Parlamento Europeo di azzerare le emissioni di CO2 dal 2035 per auto e veicoli commerciali leggeri ha incoraggiato negli ultimi anni la produzione di veicoli a emissioni zero e basse, portando un aumento esponenziale nell’ultimo anno di installazione di colonnine di ricarica elettriche.
Il trend in Italia
Come indicato dal quinto rapporto “Le infrastrutture di ricarica a uso pubblico in Italia” curato da Motus-E, associazione che opera nella filiera dell’auto elettrica, nel 2003 c’è stato un vero e proprio boom di dispositivi per caricare le vetture elettriche: al 31 dicembre 2023 erano operativi più di 50.000 punti di ricarica a uso pubblico, quasi 14.000 in più rispetto al 2022. La Lombardia è la regione con maggiori colonnine, seguita dal Piemonte e dal Veneto, mentre la Campania è la regione che ha registrato un incremento maggiore, con un incremento di 2691 nuove colonnine installate.
Un trend positivo destinato a proseguire se si tiene conto dei 750 milioni di euro del Pnrr stanziati per l’installazione, entro il 2025, di 7.500 punti di ricarica rapida in autostrada e 13.755 nei centri urbani e delle agevolazioni nazionali destinate al settore, come il Bando infrastrutture di ricarica 2024 per imprese e professionisti.
Il bando colonnine di ricarica elettriche, per imprese e professionisti
Dopo la prima edizione del bando conclusa il 30 novembre 2023, la seconda edizione del Bando infrastrutture di ricarica 2024 sarà operativa dal 15 marzo al 20 giugno 2024 con una dotazione ancora disponibile di oltre 70 milioni di euro.
Si tratta di un’agevolazione che consente di ottenere un contributo a fondo perduto del 40% dei costi ammessi per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica.
Tre mesi di tempo per recuperare le spese sostenute dopo il 05 novembre 2021, tra cui l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese di installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio i cui importi massimi devono essere di:
- infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina. - infrastrutture di ricarica in corrente continua:
fino a 50 kW: 1000 €/kW;
oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.