Prima consulenza gratuita           lun-ven  /  08.30-18.30

Secondo Eurostat, nel 2022 l’Unione Europea ha investito in totale 352 miliardi di euro in ricerca e sviluppo, il 6,34% in più rispetto all’anno precedente (331 miliardi di euro).

In questo contesto la spesa dell’Italia è diminuita, passando dai 25,991 miliardi del 2021 ai 25,915 miliardi del 2022. Gli investimenti in ricerca e sviluppo nel nostro Paese valgono l’1,3% del Pil, in Germania il 3,1% ed in Francia il 2,1%.

Tuttavia, alcune regioni del nord e del centro del Paese stanno mettendo in atto strategie e piani a sostegno dell’innovazione.

Nell’ambito del programma regionale FESR 2021-2027, il Bando R&S 2024 della Regione Piemonte si propone di assegnare un contributo a fondo perduto alle imprese per la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, favorendo il trasferimento dei risultati sul mercato.

Si tratta di una misura da 80 milioni di euro rivolta alle piccole e medie imprese con sede operativa in Piemonte a cui possono accedere anche le small mid caps (imprese fino a 499 dipendenti) e le grandi imprese, ma solo se in aggregazione con almeno una PMI, start up innovativa e/o organismi di ricerca piemontesi.

Le imprese della Regione Piemonte possono ottenere un contributo a fondo perduto tra il 25% e il 60%, variabile in funzione della dimensione d’impresa e della tipologia di investimento, a supporto delle attività di ricerca, sviluppo, innovazione e dei progetti finalizzati alla produzione e commercializzazione dei risultati della ricerca.

regione Piemonte contributo a fondo perduto

Sono agevolabili 2 linee di progetti:

linea 1 – Progetti di ricerca e sviluppo

  • Progetti di importo medio – basso, di almeno 300.000 € nel caso di progetti presentati in forma singola oppure di almeno 500.000 € nel caso di progetti in collaborazione con altri soggetti;
  • Progetti di importo medio – alto, di almeno 1.500.000 € nel solo caso di progetti in collaborazione con altri soggetti.

Linea 2 – progetti di ricerca e innovazione in fase avanzata

  • Progetti in forma singola con durata fino a 24 mesi, per importi a partire da 300.000 euro presentati da una singola PMI, con l’eventuale collaborazione degli organismi di ricerca, che riguardino tecnologie/soluzioni/prodotti/processi/servizi che abbiano già conseguito, prima dell’avvio del progetto, un grado elevato di maturità tecnologica del prodotto o processo o servizio, oppure un risultato di ricerca qualificata già almeno parzialmente acquisito;
  • Progetti in forma collaborativa con durata fino a 30 mesi, funzionali alla costruzione e/o al rafforzamento di filiere, per importi a partire da € 500.000 nel caso di raggruppamenti di sole PMI ed a partire da a € 1.000.000 nel caso di raggruppamenti che coinvolgano grandi imprese.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate dal 30 settembre 2024 e saranno valutate secondo ordine cronologico di arrivo. È quindi necessario attivarsi tempestivamente per cogliere i vantaggi di questa opportunità cumulabile con il bando R&S nazionale e Patent Box.

Per maggiori dettagli clicca qui.