Nuova Sabatini- beni strumentali e investimenti per le imprese

Mezzi di produzione all’avanguardia e sviluppo tecnologico sono alla base della crescita economica di un’azienda. Tuttavia, l’acquisto di impianti, macchinari, e attrezzature rappresenta una spesa ingente, indipendentemente dal settore produttivo.

Anche quest’anno, al pari dei precedenti a partire dal 2014, è stata rifinanziata la Nuova Sabatini per l’anno 2024. Questa misura aiuta le piccole e medie imprese (PMI) ad accedere a contributi e finanziamenti agevolati per l’acquisto di beni strumentali.

Gruppo Finservice ha ideato un servizio di consulenza mirato per aiutare la tua azienda a verificare i criteri di ammissibilità di queste misure. In questo modo, potremo aiutarti ad ottenere le agevolazioni di cui hai bisogno per sostenere la crescita della tua impresa.

cos è la finanza agevolata

Legge Sabatini: cos’è?

Con la nuova Legge di Bilancio 2024, la Nuova Sabatini è stata rifinanziata per ulteriori 100 milioni di euro.

La misura si rivolge a tutte le PMI per facilitarne l’accesso al credito e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.

Rispetto al 2020, la misura introduce delle semplificazioni per l’erogazione del contributo per i beni strumentali. Infatti è possibile ottenere i contributi della Nuova Sabatini in un’unica soluzione per finanziamenti, o leasing, di importo non superiore a 200.000 euro.

Beneficiari del credito di imposta

Beneficiari della nuova Legge Sabatini

Potranno beneficiare del nuovo contributo statale beni strumentali tutte le micro, piccole, e medie imprese. Tuttavia, è necessario che facciano parte del Registro Imprese e che abbiano sede operativa in Italia. 

Rientrano nella misura quasi tutti i settori produttivi, compresi agricoltura e pesca. Non possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nei settori delle attività finanziarie e assicurative. 

Inoltre, la misura esclude le imprese in stato di fallimento, liquidazione volontaria e in fase di procedure concorsuali. 

Spese ammissibili secondo la Nuova Sabatini

Spese ammissibili secondo la Nuova Sabatini

Tutti gli interventi e beni ammissibili devono essere nuovi di fabbrica. Inoltre, è essenziale impiegarli nel ciclo produttivo dell’azienda.

Tra i costi finanziabili troviamo acquisti diretti o tramite locazione finanziaria di:

  • impianti;
  • nuovi macchinari;
  • attrezzature;
  • tecnologie digitali (hardware e software).
  • investimenti Green, ossia in beni a basso impatto ambientale

Diversamente, non sono invece ammissibili le spese relative a:

  • terreni e fabbricati, incluse le opere murarie;
  • beni usati o rigenerati;
  • immobilizzazioni in corso e acconti;
  • componenti o parti di macchinari, impianti e attrezzature prive di autonomia funzionale.

L’azienda dovrà avviare gli investimenti dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione. Inoltre, sarà necessario ultimarli entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Gli interventi non devono essere di mera sostituzione di macchinari. I beni devono essere mantenuti in azienda per almeno 3 anni dal completamento dell’investimento (coincidente con la data di emissione dell’ultima fattura o, in caso di locazione finanziaria, con la data dell’ultimo verbale di consegna).

Il nostro team di professionisti può aiutare la tua azienda a determinare l’ammissibilità delle spese che intendi sostenere. In questo modo, potremo affiancarti nell’individuare gli incentivi adatti a raggiungere i tuoi obiettivi di crescita.

Misura dell'agevolazione - Nuova Sabatini

La misura dell’agevolazione

Il contributo della Nuova Sabatini per i beni strumentali copre gli interessi sul finanziamento e l’importo dell’investimento.

In tale senso il finanziamento deve avere:

  • durata non superiore a 5 anni (comprensiva di eventuale periodo di preammortamento di massimo 12 mesi);
  • importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro (per il rispetto del massimale di finanziamento di 4 milioni di euro non si considerano più, come avveniva in passato, i finanziamenti già rimborsati);
  • interamente utilizzato per coprire investimenti ammissibili secondo la normativa.

L’ammontare del contributo varia in base alla tipologia di intervento. Il contributo è pari a:

  • 7,7% per gli investimenti in beni materiali “generici”;
  • 10,1% per investimenti in beni digitali e Green.

Per la Sabatini Green, per le PMI che effettuino investimenti in macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo e basso impatto ambientale, è necessaria idonea certificazione ambientale di processo e/o di prodotto dell’azienda oppure le idonee autodichiarazioni ambientali rilasciate dai produttori dei beni.

Entro il 1 luglio 2024 è atteso il decreto che sancirà la possibilità di presentare domanda di agevolazione per un contributo più elevato rispetto alle percentuali sopra indicate, fino al 15%, per le società di capitali che, a fronte di investimenti 4.0 green o al sud, abbiano deliberato, prima della richiesta del beneficio, un aumento di capitale sociale pari ad almeno il 30% dell’importo del finanziamento/leasing.

cos è la finanza agevolata

Come funziona la Nuova Sabatini?

Per importi non superiori ai 200.000 euro, l’erogazione del contributo avviene in un’unica soluzione, previa realizzazione dell’investimento.

Per importi superiori, invece, l’erogazione del contributo avviene in seguito alla presentazione di 5 o 6 quote annuali, a seconda del caso.

La presentazione della domanda presenta una serie di passaggi:

  1. prima di avviare l’investimento, la PMI invia alla banca convenzionata, o società di leasing, la domanda di contributo. Questa attesta il possesso dei requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge;
  2. A seguito di istruttoria formale e valutazione positiva del merito creditizio dell’impresa la banca/intermediario finanziario emette la delibera di finanziamento.
  3. in seguito, entro 30 giorni, il Ministero emana il provvedimento di ammissione all’agevolazione trasmettendolo all’impresa ed in copia alla banca/società di leasing, consentendo la stipula del contratto di finanziamento/leasing con la banca/società di leasing (se non già stipulato in precedenza, purchè dopo la data di invio all’intermediario convenzionato della domanda di finanziamento).
  4. entro 30 giorni dalla stipula del finanziamento, avviene l’erogazione dello stesso in unica soluzione.
  5. entro 60 giorni dall’ultimazione dell’investimento, l’impresa presenta al Ministero unica richiesta di erogazione del contributo (in caso di investimento pari o inferiore a 200.000 euro) o sei distinte richieste di erogazione annuale (in caso di investimento superiore a 200.000 euro).

La consulenza di Gruppo Finservice offre informazioni puntuali e aggiornate che rendono più semplice la comprensione della normativa e portano a risultati tangibili.

Inoltre, la disponibilità delle risorse della misura è limitata. Proprio per questo, è opportuno farsi accompagnare da una figura professionale specializzata nella presentazione della richiesta. Grazie al nostro gruppo di esperti, possiamo guidarti al meglio in ogni fase della preparazione della domanda per la Nuova Sabatini.

agevolazioni e investimenti per le imprese_Nuova Sabatini

Altre agevolazioni e investimenti per le imprese

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha recentemente varato nuove agevolazioni per la rivalutazione dei beni d’impresa. Inoltre, il nuovo Piano Transizione 4.0 favorisce nuovi finanziamenti per beni materiali e immateriali 4.0 a favore delle imprese.

investimenti in beni strumentali_finanza agevolataTransizione 4.0

La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto il Piano Transizione 4.0. Con un investimento di 24 miliardi di euro, la misura ha l’obiettivo di stimolare gli investimenti privati e dare nuova stabilità alle imprese.

Il nuovo Piano sostituisce l’ex Industria 4.0. Nel 2016, questa riforma economica del Governo Renzi prevedeva forti incentivi per la formazione del personale delle imprese verso l’utilizzo di nuove tecnologie.

 

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali e non solo

Il credito d’imposta per i beni digitali rientra nelle misure economiche del Piano Transizione 4.0. La misura incentiva gli investimenti relativi a beni strumentali, beni materiali, e immateriali 4.0. Si rivolge a tutte le imprese italiane in regola con il DURC e che rispettano le normative di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Inoltre, il credito d’imposta del Piano Transizione 4.0 sostituisce in continuità il precedente iper ammortamento. Questo incentivo è ottenibile in misura variabile secondo il tipo di bene, l’ammontare della spesa, e il periodo in questione.

Gli investimenti effettuati nel 2022 in beni materiali tecnologicamente avanzati danno diritto ad un credito d’imposta nella misura del:

  • 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
  • 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.

Tra le spese ammissibili nella misura, rientrano le seguenti categorie di beni:

  1. beni materiali controllati da sistemi computerizzati o tramite opportuni sensori e azionamenti;
  2. sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità;
  3. dispositivi di realtà aumentata

Invece per gli investimenti in beni strumentali immateriali 4.0 nel 2022 è disponibile un credito d’imposta nella misura del:

  • 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro.

La consulenza di Gruppo Finservice sarà in grado di aiutarti a individuare l’ammontare del credito d’imposta ottenibile dalla tua azienda.

Consulenza finanza agevolata

Gruppo Finservice e consulenza su Nuova Sabatini

Se vuoi conoscere tutte le novità riguardanti le agevolazioni sugli investimenti in ottica 4.0, Gruppo Finservice mette a tua disposizione un team di esperti del sistema normativo delle agevolazioni fiscali per la valutazione dei beni d’impresa.
Grazie alla nostra esperienza ventennale, saremo in grado di garantirti una consulenza versatile e adatta al profilo della tua impresa. Ti aiuteremo così ad accedere agli incentivi e finanziamenti necessari alla crescita economica della tua attività.