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fonti rinnovabili

Aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili, riducendo contemporaneamente i costi, è sempre più rilevante.

Combinando l’agricoltura con la produzione di energia solare fotovoltaica, l’agrisolare rappresenta una soluzione efficace per ridurre, l’erosione del suolo, migliorare la qualità dell’aria, preservare le  risorse naturali e contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra, promuovendo così un approccio più sostenibile alla produzione di energia.

Secondo la mappa digitale del Solar Power Europe, l’Associazione Europea del Solare, attualmente in Europa sono censiti 200 impianti agrisolari, con una potenza complessiva di 2,8 GW. La maggior parte di questi impianti si trova in Francia,  seguita da Germania, Paesi Bassi, Spagna e Svizzera.

In Italia, al momento, sono operativi tre impianti: uno in Piemonte e due parchi solari in Sicilia.

Considerando che l’Italia è tra i paesi con il più alto consumo diretto di energia nella produzione alimentare nell’Unione Europea, emerge chiaramente l’esigenza di incentivare gli investimenti per la realizzazione di impianti solari.

E’ questo l’obiettivo del Bando Agrisolare 2024, finanziato dal PNRR: offrire sostegno economico alle imprese agricole con specifici codici ateco previsti dal bando del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia), agevolandole nella riduzione dei costi energetici con ricadute positive per l’intero Paese.

Dettagli del Bando Agrisolare 2024

Con una dotazione finanziaria di 250 milioni di euro, il bando consente di ottenere,  un contributo a fondo perduto che copre fino  all’80% dei costi sostenuti per l’installazione di impianti, fino ad un massimo di spesa di 2.330.000 euro. L’ammontare della percentuale di agevolazione varia in base alla tipologia di azienda ed alla potenza dell’impianto fotovoltaico.

Le spese agevolabili comprendono:

  • L’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici nuovi.
  • L’acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica nuovi.
  • L’installazione di dispositivi di ricarica nuovi per la mobilità sostenibile.

Inoltre, sono agevolate le spese per la riqualificazione di fabbricati per il miglioramento dell’efficienza energetica, che includono la rimozione e smaltimento dell’amianto, la realizzazione di isolamento termico dei tetti e l’installazione di sistemi di aerazione connessi alla sostituzione del tetto.

Le domande di agevolazione dovranno essere presentate dal 16 settembre al 14 ottobre e saranno esaminate in ordine cronologico.

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