A fine novembre 2023 la Giunta provinciale di Bolzano ha approvato i nuovi criteri di attuazione della Legge Provinciale 14/2006 “Ricerca e Innovazione”, il principale strumento attraverso cui la Provincia sostiene le attività di ricerca e di innovazione delle imprese.
Le innovazioni più importanti dei bandi per l’Alto Adige riguardano soprattutto i progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale: mentre prima entrambi i settori (ricerca e sviluppo) potevano essere inclusi nello stesso progetto, ora questi settori devono essere presentati separatamente in domande diverse e quindi ricevono finanziamenti separati.
Oltre alle sei misure riguardanti la ricerca e l’innovazione, con la Legge provinciale 4/1997 sono state introdotte importanti novità anche in materia di formazione e internazionalizzazione.
Di seguito riassumiamo le principali caratteristiche dei 8 bandi dedicati alle imprese dell’Alto Adige.
Ricerca, Sviluppo e Innovazione: 5 bandi per le imprese
1. Bando Ricerca e Sviluppo 2024
Dal 19 gennaio 2024 all’11aprile 2024 è possibile presentare domanda per il bando R&S 2024, una misura che prevede tre differenti azioni per progetti riguardanti l’Automation and Digital, Food and Life Science, Green Technologies e Tecnologie alpine, di almeno 400.000 euro.
Azione 1 – risorse 7 mln €
Le PMI e le imprese a media capitalizzazione (fino a 499 dipendenti), anche in aggregazione, possono ottenere un contributo a fondo perduto fino al 70% per spese di ricerca e fino al 45% per spese di sviluppo (con maggiorazioni fino al 15% in caso i risultati di ricerca vengano diffusi o il progetto sia realizzato in aggregazione con almeno una PMI).
Possono partecipare al bando anche le grandi imprese, a condizioni che il progetto non preveda investimenti volti a produrre beni e servizi.
Azione 2 – risorse 6 mln €
Le PMI e le imprese a media capitalizzazione (fino a 499 dipendenti) possono ottenere un contributo a fondo perduto fino al 50% per i costi relativi alla creazione di infrastrutture di ricerca (es. laboratori di ricerca).
Possono partecipare al bando anche le grandi imprese, a condizioni che il progetto non preveda investimenti volti a produrre beni e servizi.
Azione 3 – risorse 3 mln €
Quest’ultima azione agevola la creazione o l’ampliamento di poli di innovazione da parte di imprese, centri di ricerca o altri soggetti costituiti per gestire lo stesso polo di innovazione con un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.
2. Bando progetti di ricerca oppure di sviluppo sperimentale 2024
Le imprese di qualsiasi dimensione, con sede nella provincia di Bolzano, possono ottenere un contributo a fondo perduto fino al 70% per progetti di ricerca oppure un contributo a fondo perduto fino al 45% per progetti di sviluppo.
Sono agevolabili progetti, avviati dopo la data della domanda, che riguardino unicamente la ricerca industriale o, in alternativa, lo sviluppo sperimentale.
Le imprese che sostengono costi sia per progetti di ricerca che di sviluppo hanno la possibilità di presentare più domande per ciascun progetto di importo superiore a 15.000 euro ed inferiore a 400.000 euro.
3. Bando progetti di sviluppo sperimentale semplificati 2024
Con questa misura la provincia di Bolzano vuole sostenere le imprese del territorio con un contributo a fondo perduto, variabile a seconda la dimensione dell’impresa, dal 25% al 45% per la realizzazione di progetti di sviluppo sperimentale (esclusa la ricerca) di importo compreso tra i 15.000 e i 50.000 euro.
L’obiettivo è far aumentare il grado di competitività delle imprese sui mercati, favorendo l’innovazione, la crescita e il benessere dell’intero territorio.
4. Bando innovazione di processo oppure di organizzazione 2024
Si tratta di un’agevolazione rivolata esclusivamente alle PMI del territorio che mette a loro disposizione un contributo a fondo perduto fino al 45% per imprese di medie dimensioni e fino al 35% per le piccole imprese.
Sono agevolabili progetti di innovazione di processo, inclusi i processi di digitalizzazione 4.0, oppure riguardanti nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali o nell’organizzazione del lavoro attraverso l’impiego di tecnologie IT, di ammontare superiore a 15.000 euro e fino a 30.000 euro per addetto.
5. Bando consulenze per l’innovazione 2024
Le PMI del territorio possono ottenere un contributo a fondo perduto fino al 65%, e comunque un beneficio massimo di 200.000 euro in tre anni, per costi di consulenza in materia R&S, per il trasferimento tecnologico e per la proprietà intellettuale.
Sono agevolabili anche spese per ricerche di mercato per introdurre nuovi prodotti e/o per utilizzare laboratori, banche dati, biblioteche, test, marchi di qualità e certificazione per sviluppare prodotti/processi.
La spesa totale deve ammontare da 15.000 € e fino a 65.000 €.
Brevetti: contributo a fondo perduto fino al 50% per le PMI
Il bando è rivolto alle sole PMI del territorio che possono far richiesta di un contributo a fondo perduto fino al 50% per i costi sostenuti per l’ottenimento, convalida e difesa di brevetti ed altri diritti industriali (esclusi costi di registrazione di marchi). I costi devono essere di importo compreso tra 15.000 e 400.000 euro.
Fiere: contributo a fondo perduto fino al 50%
Le imprese del territorio di qualsiasi dimensione appartenenti al settore artigianato, commercio, dei servizi (con alcune esclusioni), riparazione e trasporto possono ottenere un contributo a fondo perduto fino al 50% per i costi relativi alla partecipazione a fiere. Queste ultime devono essere tenute:
a) fuori da Bolzano (per queste fiere è agevolabile un costo massimo di 15.000 euro);
b) in Alto Adige (ammissibili solo determinate fiere definite da apposito elenco);
c) in formato digitale.
I costi devono essere di importo compreso tra 2.000 euro e 300.000 euro.
È possibile presentare domanda di agevolazione entro il 30 settembre 2024.
Formazione: contributo a fondo perduto fino al 30%
Le imprese del territorio di qualsiasi dimensione dei settori artigianato, commercio, dei servizi (con alcune esclusioni), riparazione e trasporto possono ottenere un contributo a fondo perduto fino al 30% per i costi di formazione erogata da soggetti terzi che svolgono attività di formazione.
Sono agevolabili, ad esempio, spese per formatori/docenti e affitto locali, materiali e consulenze.
La spesa massima agevolabile è di 50.000 € per piccole imprese e 100.000 € per imprese di medie e grandi dimensioni.
È possibile presentare domanda di agevolazione entro il 30 settembre 2024.
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