Negli ultimi anni l’export della Regione Umbria è caratterizzato da un andamento positivo.
L’ Istat rileva che l’Umbria nel 2021 ha avuto l’incremento maggiore dell’export, +23,4% rispetto ad una media nazionale del 18,4%, e tra gennaio e marzo 2022 l’aumento registrato è stato pari a +35,4%.
Solo nell’ultimo anno ha subito una lieve flessione.
I primi 5 partner commerciali sono Germania, Stati Uniti, Francia, Spagna e Belgio e i settori interessati sono i prodotti siderurgici e gli oli e grassi vegetali e animali.
Il Bando Fiere internazionali, aperto dalla Regione Umbria anche per il 2024 con uno stanziamento di 500.000 euro, è l’occasione per ristabilire un trend positivo delle esportazioni, a sostegno delle piccole e medie imprese che vogliono avere un vantaggio competitivo sempre maggiore sul mercato.
Dal 6 giugno le PMI umbre potranno ottenere un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese per la partecipazione a fiere internazionali (massimo 5), in presenza o digitale, svolte in Italia e all’estero tra il 01.05.2024 e il 31.03.2025.
Umbria Fiere internazionali in presenza
Sono agevolabili, ad esempio, i costi relativi a:
- affitto dell’area espositiva
- quota di iscrizione
- allestimento dello stand
- iscrizione al catalogo della manifestazione
Fiere internazionali digitali
L’ importo massimo agevolabile è pari a 10.000 euro.
Rientrano tra i costi ammessi al Bando Umbria Fiere Internazionali, ad esempio, quelli per l’utilizzo di servizi di video streaming hosting, di piattaforme di comunicazione e condivisione, di pubblicità e comunicazione, di servizi di noleggio e prestazioni di terzi.