Il Bando INAIL 2025, atteso per fine dicembre 2025, si conferma una delle iniziative più importanti a sostegno della sicurezza nei luoghi di lavoro e della riduzione degli infortuni. Negli anni, questa misura è diventata un appuntamento fisso per le imprese, grazie a un rifinanziamento costante e a un’evoluzione che ha progressivamente ampliato le opportunità di investimento e il livello di innovazione richiesto.
Per l’edizione 2025, le anticipazioni attualmente disponibili delineano un bando rinnovato, più vicino alle esigenze delle PMI e in linea con i nuovi scenari produttivi. Le risorse previste sono pari a 600 milioni di euro, con contributi del 65% fino a € 130.000, e introducono un’attenzione crescente verso DPI intelligenti, tecnologie avanzate e gestione dei rischi emergenti, inclusi quelli legati al cambiamento climatico.
Una misura che evolve nel tempo
Il Bando INAIL, conosciuto anche come “Bando ISI”, nasce con l’obiettivo di supportare le imprese negli investimenti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Fin dalla sua prima edizione, la misura è stata rifinanziata annualmente, diventando un punto di riferimento nella pianificazione dei progetti di prevenzione. Nel tempo, il bando ha progressivamente rafforzato il proprio orientamento verso soluzioni innovative, sistemi di monitoraggio avanzati e approcci più strategici alla gestione della sicurezza.
Questa evoluzione rispecchia il cambiamento del mondo del lavoro, la crescente complessità dei processi produttivi e l’attenzione sempre maggiore alle tecnologie che permettono di prevenire incidenti e tutelare maggiormente gli operatori.
Bando INAIL 2025: risorse, contributi e tempistiche
Le informazioni disponibili ad oggi confermano che il Bando INAIL 2025 mette a disposizione 600 milioni di euro, con un contributo a fondo perduto del 65% delle spese ammissibili fino a 130.000 €. I progetti finanziati dovranno essere avviati a partire da giugno 2026, mentre la pubblicazione ufficiale del bando è attesa per fine dicembre 2025.
Si tratta di una misura altamente competitiva, motivo per cui è fondamentale per le imprese iniziare a informarsi e pianificare con anticipo. Conoscere in anticipo gli interventi finanziabili, verificare la fattibilità tecnica dei progetti e organizzare per tempo la documentazione necessaria consente di arrivare allo sportello in modo consapevole e preparato.
Le principali novità del Bando INAIL 2025
1. DPI intelligenti e tecnologie innovative
Una delle novità più rilevanti riguarda l’introduzione tra gli investimenti ammissibili di Dispositivi di Protezione Individuale intelligenti, strumenti in grado di aumentare la prevenzione e migliorare la gestione del rischio grazie a funzionalità avanzate come:
- occhiali con visione assistita;
- abbigliamento con sensori biometrici;
- guanti smart con rilevamento dei movimenti;
- calzature con sistemi anti-caduta.
Questi dispositivi permettono un monitoraggio costante delle condizioni operative e una maggiore tempestività nell’individuare situazioni di pericolo.
2. Maggiore attenzione ai rischi emergenti
Il Bando INAIL 2025 rafforza ulteriormente il focus sui rischi generati da nuovi scenari produttivi e organizzativi.
Rientrano tra questi anche gli effetti del cambiamento climatico, che impattano in modo crescente sulla sicurezza degli operatori, soprattutto in settori esposti a condizioni meteo estreme o variazioni improvvise dell’ambiente di lavoro.
3. Premialità per aziende certificate
Sono previste premialità per le imprese che adottano certificazioni di gestione in ambito ambientale (ISO 14001, EMAS) e di sicurezza stradale (ISO 39001).
Si tratta di un incentivo importante per premiare le imprese virtuose che adottano modelli organizzativi solidi, sostenibili e orientati al miglioramento continuo.
Il supporto di Gruppo Finservice
Con oltre 25 anni di esperienza nel settore delle agevolazioni e della finanza d’impresa, Gruppo Finservice accompagna le aziende in ogni fase:
- analisi di ammissibilità e pianificazione delle agevolazioni;
- predisposizione della documentazione;
- gestione dei rapporti con gli Enti;
- monitoraggio e mantenimento dei benefici nel tempo.
Affidarsi a un partner esperto permette di trasformare la Bozza della Bando Inail 2025 da opportunità potenziale a vantaggio concreto per la competitività aziendale.
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FAQ sul Bando INAIL 2025
Chi può partecipare al Bando INAIL 2025?
Il bando è rivolto a tutte le imprese iscritte alla Camera di Commercio, indipendentemente dalla forma giuridica e dal settore, purché in regola con DURC e norme di sicurezza. Anche le microimprese e le PMI possono accedere, così come le aziende che hanno già partecipato a precedenti edizioni (se rispettano i requisiti).
Quali spese non sono finanziabili dal Bando INAIL 2025?
Sebbene la lista ufficiale sarà pubblicata a dicembre 2025, tradizionalmente il bando non finanzia:
- spese di semplice manutenzione o riparazione;
- acquisti non direttamente collegati alla riduzione del rischio;
- costi sostenuti prima della presentazione del progetto;
- investimenti non in linea con i livelli di rischio aziendali.
Questa distinzione è fondamentale per evitare errori in fase progettuale.
È possibile presentare più progetti per la stessa azienda?
In genere ogni azienda può presentare una sola domanda per un’unica tipologia di intervento. Tuttavia, è possibile lavorare su più investimenti all’interno dello stesso progetto, purché coerenti con l’obiettivo di riduzione del rischio.
Come funziona la procedura a sportello (click-day)?
Il Bando INAIL 2025 prevede una procedura competitiva dove l’invio della domanda avviene in una finestra temporale precisa. Nel caso in cui, per una determinata tipologia di intervento e Regione, le risorse disponibili siano sufficienti a coprire tutte le richieste caricate nel portale (che raggiungano il punteggio minimo), le aziende così ammesse non avranno necessità di dover partecipare al click day, le residuali dovranno partecipare al click day.
Per questo è fondamentale:
- predisporre tutta la documentazione con largo anticipo,
- verificare la correttezza dei dati,
- effettuare simulazioni tecniche di invio.
Il contributo INAIL è cumulabile con altri incentivi?
Sì, uno degli aspetti più vantaggiosi del bando è la possibilità di cumulabilità con altre agevolazioni.
Per il 2026 è cumulabile con le agevolazioni fiscali, è invece alternativa al Bando Simest Transizione Digitale ed al Bonus investimenti Sud Zes; sarà necessario attendere la pubblicazione ufficiale del bando per conoscere nel dettaglio le ulteriori possibilità di cumulo con altre misure.




